Tra le due guerre

Ricky caro, dopo gli splendidi appunti di letteratura su Ungaretti che hai postato oggi non posso dirti altro che parli benisssssimo....

Grazie per la collaborazione!

100.000 volte meglio quando parla Il DUCE...questo nn è capace a parlà...(prof. non fare commenti cattivi)...cerca di imitarlo ma non ci riesce...

Questo video realizzato dall'Istituto Luce (creato nel 1924 per diffondere "la cultura popolare e l'istruzione generale per mezzo delle visioni
cinematografiche"), informa gli Italiani che è stato firmato il Patto d'Acciaio con la Germania, definito patto di alleanza e di amicizia che consacra in precisi impegni politici e militari quella precisa comunione di spiriti e di opere che esiste tra la Germania nazista e l'Italia fascista, le due grandi nazioni che si sono messe alla testa della storia d'Europa per rivendicare i principi dell'ordine e della giustizia in mezzo a un mondo in dissoluzione.




Ascoltate il tono di Galeazzo Ciano che parla dando la notizia (era il marito della figlia di Mussolini) e capirete che cosa vuol dire propaganda. Tenete anche conto che nel 1939 la popolazione italiana era molto più ignorante di oggi (si andava meno a scuola, c'era più analfabetismo), e non esistevano mezzi di informazione alternativi a quelli controllati dal regime, cioè i "cinegiornali" e i giornali (oggi invece esiste anche internet).
E' abbastanza facile allora capire come mai durante il ventennio la maggioranza della popolazione fosse fascista, in modo più o meno consapevole.

Per quanto riguarda la scuola ai tempi del fascismo, fatevi un giretto qui:
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S T U D I A T E !!! che l'esame si avvicina....

Qui sotto metto un video dove si vedono i balilla. Vi avviso che l'autore ritiene che la gioventù fascista fosse educata bene; io credo che da questo video si capisca invece come si volesse omologare (rendere uguali) i giovani e farli diventare fedeli al regime, infatti qualche anno dopo questi giovani saranno mandati in guerra. A me che insegno e che ogni giorno vedo quanto sia facile mettervi delle idee in testa (siete come delle spugne), il fatto di condizionare i giovani a pensare in un certo modo non sembra bello. Comunque il video è istruttivo, e anche la canzone che gli fa da sfondo (e che è dell'epoca).

In questo video si vede il duce che avvia la "battaglia del grano", cioè dice agli litaliani che il grano se lo devono produrre da soli, senza dipendere dagli altri paesi. Vedete bene che vicino a lui ci sono delle persone incaricate di applaudire e di suscitare il consenso.
La "battaglia del grano" era facile da approvare, sembra una cosa su cui è facile essere d'accordo; peccato che l'Italia non sia una terra da grano, perchè è povera di pianure, e quindi dal punto di vista economico questa battaglia non portò buoni frutti: anzi, i frutteti e i vigneti furono trasformati in terreni cerealicoli, ma così non si esportavano più questi pregiati prodotti italiani.
Il duce era sicuramente un abile comunicatore ma un economista miope.

Domani, tu l'hai letto in anteprrrrrrrima....

bellissima spiegazine congratulazioni!!!! prrrrrrrrrrrrrrr
no dai scherzo mi è piaciuta seriamente però quao celo spieghi a noi??

Spiegazione di storia sull'affermazione di Mussolini (prima parte)

Come tutti gli altri stati usciti dalla guerra, l'Italia aveva gravi problemi economici.
Nel 1919, Benito Mussolini, che in passato era stato socialista e aveva diretto il quotidiano del partito socialista (l'Avanti!) fondò a Milano i FASCI ITALIANI DI COMBATTIMENTO, che non era proprio un partito, ma un movimento politico NAZIONALISTA. (p. 179)

Altri partiti attivi in Italia che si trovavano allora all'OPPOSIZIONE (cioè non erano al governo) erano il PARTITO SOCIALISTA, il PARTITO POPOLARE fondato da Don Luigi Sturzo (era un partito cattolico), e il PARTITO COMUNISTA.

La guerra era stata vinta dall'Italia, ma i nazionalisti sostenevano che i territori acquisiti dall'Italia non bastavano e parlavano di “vittoria mutilata” (D'Annunzio diceva così).

Si diffonde una certa paura del comunismo (nel 1917 in Russia c'era stata la rivoluzione e i comunisti avevano preso il potere) e i Fasci Italiani di Combattimento si consolidano, organizzando delle vere e proprie “spedizioni punitive” allo scopo di mantenere l'ordine. Le spedizioni avevano come bersaglio i comunisti, visto che era la loro azione a organizzare le proteste dei lavoratori. Questo fenomeno si chiama SQUADRISMO (squadre armate che intimidivano con la violenza gli avversari politici).

Il capo del governo era allora Giovanni Giolitti, che tollerava lo squadrismo perché lo aiutava effettivamente a mantenere l'ordine. Il movimento fascista divenne un vero e proprio partito, PARTITO NAZIONALE FASCISTA, e alle elezioni che si tennero nel 1921 Mussolini entrò in parlamento come deputato.
Nel 1922 ci fu un grande SCIOPERO NAZIONALE; i fascisti dissero che era l'inizio della “rivoluzione proletaria” e sotto la guida di Mussolini, organizzarono una MARCIA SU ROMA con l'intenzione di prendere il potere.
30.000 fascisti si misero in marcia verso Roma, e vi entrarono senza trovare resistenza: il re, Vittorio Emanuele III di Savoia, infatti non si oppose (anche se avrebbe potuto farlo) e davvero AFFIDO' A MUSSOLINI L'INCARICO DI FORMARE UN NUOVO GOVERNO, dandogli pieni poteri per un anno per ristabilire l'ordine nel Paese. Siamo nel novembre del 1922: inizia il “ventennio” del fascismo.
Mussolini istituisce il “Gran Consiglio del Fascismo”, definito in una legge di qualche anno dopo "organo supremo, che coordina e integra tutte le attività del regime sorto dalla rivoluzione dell'ottobre 1922" ed era formato da uomini a lui fedeli. Inoltre trasforma le squadre d'azione in “Milizia volontaria”, cioè un vero e proprio corpo militare fedele al partito. Fa modificare anche la legge elettorale, cosicché alle nuove elezioni che si tengono nel 1924 il Partito Fascista ottiene un successo clamoroso.

Il segretario del Partito Socialista Italiano Giacomo Matteotti in Parlamento chiede l'annullamento delle elezioni e accusa Mussolini di BROGLI.


Pochi giorni dopo viene rapito e ritrovato morto due mesi dopo, evidentemente in seguito alle bastonature inflittegli dai fascisti.
Ecco la testimonianza di uno degli aggressori, resa dopo l'arresto:
Il contegno del Matteotti è stato assolutamente spavaldo. Mentre lo pugnalavamo egli è stato, direi, eroico. Ha continuato fino alla fine a gridarci in faccia: "Assassini! barbari! vigliacchi!". Mai ebbe un momento di debolezza, per invocare pietà. E mentre noi continuavamo nella nostra azione, egli ci ripeteva: "Uccidete me, ma l'idea che è in me non la ucciderete mai".
Probabilmente, se si fosse umiliato un momento e ci avesse chiesto di salvarlo e avesse riconosciuto l'errore della sua idea avremmo forse non compiuta fino alla fine la nostra operazione. Ma no. Fino alla fine, fin che ha avuto un filo di voce ha gridato: "La mia idea non muore! I miei bambini si glorieranno del loro padre".

... mmm... mi sembra una buona idea! sicuro che sia tua?
skerzoooo!!!
Comunque per sicurezza ora vado a vedere che cosa hai messo di là.

anzi creo una nuova stanza per gli alunni che hanno una qualsiasi presentazione da mettere e farsi valutare!

prof ne ho fatta una nche io di spiegazione ve la mando qui sotto

Posto il riassunto della spiegazione relativa al periodo tra le due guerre mondiali: S T U D I A T E L O !!! Ho in mente di fare qualche domandina questa settimana
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Qui sotto per chi vuole c'è il file audio con la spiegazione. Studiate, studiate, studiate.
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